mercoledì 19 luglio 2017

SALE E SALONI STUPENDI DA VISITARE A PADOVA

Vi propongo qui un itinerario possibile ed accessibile per conoscere Padova, varcando degli spazi sontuosi e di ampio respiro: visitare ed ammirare sale e saloni più o meno conosciuti di questa città... oggi occupati ed utilizzati in modo svariato, ma rimasti intatti o per lo meno completamente restaurati e tornati ad uno splendore inatteso.
Iniziamo dall' immancabile centralissimo Salone medievale di Palazzo della Ragione con il suo perimetro di 217 m. di pareti affrescate da un ciclo che non smette mai di meravigliarci e confonderci essendo un intrico tra dottrina cattolica ed esoterismo universale; la Sala dei Vescovi presso il piano nobile del Palazzo Vescovile ci riserverà un respiro ed un decoro di grande fasto e fascino e di ampiezza inattesa; sempre presso le piazze principali nel cuore del centro non ci spostiamo per accedere alla rinascimentale Sala dei Giganti e all' entrata monumentale del fascista Palazzo Liviano; ecco ancora la barocca Sala del Gran Consiglio in Piazza dei Signori, la sala bibliotecare barocca dei Servi, la cinquecentesca Sala Consiliare del Municipio, l' opulenta Aula Magna e la fascista Basilica presso la sede centrale universitaria; e ancora la settecentesca e pomposa Sala Carmeli nata come biblioteca conventuale francescana verso il Santo e presso il Santo un' altra biblioteca monumentale dalla barocca sala di grande suggestione; ed ancora la massonica Sala Rossini o Dorata del Piano Nobile al Caffè Pedrocchi, il Ridotto del Teatro Verdi, le sale di rappresentanza come creazione fascista e della seconda metà Ottocento presso la Prefertura e le sale Liberty presso il Grand Hôtel Italia, palazzo Donghi, Zabarella e Lazara; ed infine le sale da ballo dei piani nobili di Palazzo Papafava, Mussato e Maldura... in un fastoso ed immenso decoro barocco.

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